Patrizio Candeloro è assunto presso l’Ateneo di Catanzaro dal 12-10-2010, e ricopre il ruolo di professore associato (SSD FIS/01) dal 28-12-2016.
- da Dicembre 2016: professore associato dell’Università di Catanzaro, afferente al Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
- Ottobre 2010 – Dicembre 2016: ricercatore (SSD FIS/01) dell'Università di Catanzaro, afferente al Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica
- Luglio 2007 – Ottobre 2010: assegnista presso il gruppo “BioNEM” del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Catanzaro
- Febbraio 2005 – Maggio 2007: postdoc presso il gruppo “AG – Magnetismus” del Dipartimento di Fisica della Technische Univesität von Kaiserslautern – Germany
- Febbraio 2002 – Febbraio 2005: dottorato di ricerca in "Fisica per l’Ingegneria dei Materiali" in collaborazione fra il laboratorio Gas-Sensor dell'Università di Brescia e la beamline LILIT del Sincrotrone Elettra di Trieste
- Come professore associato, Patrizio Candeloro è titolare dei corsi di Fisica 1 e Fisica 2 presso il Corso di Laurea in Ingeneria Informatica e Biomedica dell’Ateneo di Catanzaro.
Nel corso dell’attività di ricerca, Patrizio Candeloro si è occupato di tecniche di nanofabbricazione con approccio top-down per diverse applicazioni, come la realizzazione di biosensori nanostrutturati basati su risonanze plasmoniche, lo sviluppo di sensori di gas nanostrutturati, la fabbricazione di nanostrutture magnetiche. Per la caratterizzazione dei campioni nanostrutturati sono state utilizzate varie tecniche, come la micro-spettroscopia Raman, la spettroscopia Brillouin, la microscopia Kerr magneto-ottica, la microscopia a forza atomica e a forza magnetica.
I principali temi di ricerca seguiti sono:
- applicazioni biochimiche della microspettroscopia Raman, come proteomica, lipidomica, diagnosi precoce
- integrazione di nanostrutture plasmoniche in dispositivi microfluidici per lo sviluppo di biosensori innovativi